Azioni
Il Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili intende sperimentare gli effetti della potatura invernale tardiva e della variabilità spaziale del vigneto sulla fertilità dei nodi.
Le attività previste del progetto sono descritte di seguito.
Con riferimento alla Franciacorta:
- eseguire i tre tipi di potatura nel corso di un biennio sperimentale (potatura invernale, potatura tardiva - realizzata quando i germogli apicali avranno mediamente raggiunto la fase di seconda foglia, potatura molto tardiva - realizzata quando i germogli apicali avranno mediamente raggiunto la fase di sesta foglia))
- quantificare la superficie fogliare asportata tenendo conto di tre distinte fasce di chioma ovvero apicale, mediana e basale
- registrare l’evoluzione delle principali fasi fenologiche
- stimare la superficie fogliare totale a fine accrescimento
- determinare la quantità e la qualità delle uve
Con riferimento all’Oltrepò Pavese:
- individuare un appezzamento caratterizzato da una evidente variabilità intraparcellare dell’habitus vegeto-produttivo delle viti
- realizzare una mappa di vigore mediante telerilevamento ad elevata risoluzione spaziale e individuazione dei ceppi
- determinare la quantità e la qualità delle uve e lo sviluppo vegetativo delle vite
- per ciascuna classe di vigore, determinare le curve di maturazione
- analizzare le proprietà chimico-fisiche del terreno
- valutare lo stato nutrizionale delle viti tramite diagnostica fogliare
- analizzare i risultati per identificare la classe di vigore che meglio raggiunge l’obiettivo enologico prefissato
- determinare la fertilità potenziale delle gemme mediante dissezione trasversale e il numero di infiorescenze per germoglio in funzione della posizione di inserimento sul capo a frutto al fine di procedere al calcolo della fertilità reale di campo