La tenuta si estende per 826ha, di cui 200 a vigneto, quasi a totale copertura del Comune di Rocca de’ Giorgi. I cambi generazionali non hanno mai messo in discussione la biodiversità tanto che l’azienda vanta ampie zone adibite a bosco e ricche aree faunistiche.
La dimensione aziendale e la particolare conformazione hanno permesso nel corso degli anni di effettuare una zonazione: è stato quindi individuato per ogni appezzamento il vitigno più adatto, tenendo conto della sua espressione qualitativa, in relazione alla tipologia di terreno e al microclima.
Il terreno calcareo, argilloso e la forte escursione termica fra giorno e notte, hanno consolidato la presenza di vitigni per vini bianchi, tra cui il Pinot nero che, con i suoi 140 ettari, trova il sito ideale per esprimere al meglio le sue potenzialità nella produzione di spumante metodo classico. Altri vitigni coltivati in ordine decrescente di superficie sono Riesling, Pinot grigio, Chardonnay, Moscato, Croatina, Barbera e Cabernet.
Ospiterà le prove gestite dall’Università di Pavia che si occuperà di qualificare l’impatto delle varie tecniche di gestione del suolo per aumentare la resilienza dei vigneti nei confronti di eventi piovosi estremi o siccitosi e ridurre l'incidenza delle frane superficiali e i fenomeni di erosione al fine di limitare i danni strutturali agli impianti e la perdita di sostanza organica.
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